I dipendenti Novartis volontari per un giorno di Fondazione Piatti

“Nice to meet you!” Questo il claim scelto da Novartis per la XXI edizione del Community Partnership Day, la giornata di volontariato d’impresa che il gruppo leader a livello globale nel settore della salute con sede italiana ad Origgio (Varese) celebra in tutto il mondo. Domani, per il secondo anno consecutivo, 37 dipendenti di Novartis dedicheranno la loro giornata lavorativa a Fondazione Renato Piatti onlus. I centri della Fondazione interessati sono quattro: il centro diurno con la comunità socio sanitaria di Bobbiate, la residenza sanitaria di San Fermo, il centro diurno di Bregazzana e il centro riabilitativo semiresidenziale di Besozzo. A Bobbiate i volontari per un giorno saranno impegnati nella manutenzione del Giardino Sensoriale. Al CCD di Bregazzana, invece, finiranno di imbiancare le stanze del primo piano e la ringhiera esterna. Alla RSD di San Fermo, che accoglie quotidianamente 60 ospiti, i volontari, con pennelli e pittura, tinteggeranno la sala infermeria, la sala caffè e saranno occupati in attività di fai da te nel parco. Infine, al CRS di Besozzo – il centro di Fondazione Piatti che si prende cura di oltre 90 bambini e ragazzi con patologie neuromotorie e sindromi rare – i dipendenti Novartis parteciperanno, assieme al personale di Fondazione Piatti, ad alcune attività di sostegno e riabilitazione dei piccoli ospiti del centro.

«Il lavoro che svolgiamo in Novartis trae ispirazione e motivazione dalle esigenze di chi, a partire dai pazienti, chiede ascolto e aiuto – dice Georg Schroeckenfuchs, Country President di Novartis in Italia – Il Community Day ha il merito di metterci a confronto con i bisogni espressi dalla società per contribuire a “fare la cosa giusta”.  E, allo stesso tempo, un modo concreto per testimoniare il sostegno di Novartis a chi, come le associazioni partner di questa giornata, ogni giorno si impegna a favore dei più deboli.»

«Il Community Partnership Day di Novartis è, per tutti noi, una bella opportunità per fare inclusione. – spiega Cesarina Del Vecchio, Presidente di Fondazione PiattiVivere insieme una giornata di lavoro ha un impatto che va molto oltre ciò che concretamente si riesce a realizzare: stabilisce una connessione tra persone che altrimenti non si sarebbero mai conosciute e dà a tutti, ai nostri ragazzi, ai nostri operatori e ai volontari Novartis, la consapevolezza di poter essere un’unica comunità.»

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