Il progetto de “La Nuova Brunella” – Centro per le Disabilità e la Famiglia è stato selezionato da Fondazione Cariplo

presentazione FP_rev2.pptVarese, 2 aprile 2014 – Il progetto del nuovo Centro multiservizi per le Disabilità e la Famiglia, presentato da Fondazione Piatti lo scorso novembre a Fondazione Cariplo nell’ambito del piano degli interventi emblematici riservato per il 2013 ai territori di Varese e di Como, è stato selezionato dalla Fondazione erogativa lombarda, che ha stanziato a suo favore un contributo di 1.200.000 euro. Lo ha reso noto la stessa Fondazione Cariplo ieri, al termine della seduta del Consiglio di Amministrazione che ha deliberato in materia.
Il Centro per le Disabilità e la Famiglia si chiamerà “La Nuova Brunella”, nel segno di un rinnovamento nel solco della continuità con lo spirito solidale che ha nel luogo radici profonde. Avrà infatti sede nello stabile di via Crispi 4 precedentemente occupato dall’Ordine dei Frati Minori, da molti anni crocevia di attività di sostegno ai soggetti più fragili della comunità.

“La notizia dell’importante contributo stanziato da Fondazione Cariplo per il nostro progetto de “La Nuova Brunella” ci riempie di grande soddisfazione”, afferma Cesarina Del Vecchio, Presidente di Fondazione Renato Piatti onlus. “Siamo ovviamente molto grati a Fondazione Cariplo: è un risultato che conferma la bontà e la serietà della nostra proposta progettuale, il cui intendimento è quello di dare vita a una risorsa innovativa nella rete dei servizi alla persona, in grado di rispondere ai bisogni delle famiglie della città di Varese e di tutto il territorio provinciale. La centralità del nucleo familiare è peraltro nel nostro DNA: Fondazione Piatti ha infatti le sue radici in Anffas (Associazione Nazionale Famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale), che promuove con forza il sostegno e l’accompagnamento alla famiglia”.

“Al senso di soddisfazione se ne aggiunge un altro”, sottolinea Cesarina Del Vecchio, “quello di una grande responsabilità nei confronti della comunità varesina e di tutta la provincia per la realizzazione efficace ed efficiente del progetto e la gestione dei finanziamenti concessi, che coprono una quota rilevante dei capitali necessari. Non possiamo e non vogliamo sederci sugli allori: saranno anni di grande lavoro, sia per raccogliere nuovi fondi, indispensabili a completare tutti gli investimenti previsti, e portare a compimento la realizzazione, sia per aggregare la cittadinanza e i vari portatori di interesse intorno a un progetto che andrà a beneficio di tutti, direttamente o indirettamente”.

Il nuovo Centro, che si avvarrà della collaborazione della Fondazione Istituto “La Casa” di Varese, di Anffas onlus di Varese e dell’Associazione Sportiva ASA Varese nonché della partecipazione di ASL Varese attraverso la sua Direzione Sociale, riunirà in un solo luogo la clinica, la riabilitazione precoce, la residenzialità, la formazione, la ricerca, la sperimentazione scientifico-sociale nonché l’ascolto e l’accompagnamento delle famiglie.

Ulteriori informazioni nel comunicato stampa

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