Grazie al contributo di Fondazione Umana Mente del gruppo Allianz Spa, lunedì 10 marzo è ufficialmente partita la fase operativa del progetto AutismH2O, programma di attività in acqua aperto non solo ai bambini con autismo e disturbi pervasivi dello sviluppo che vengono seguiti nel CTRS di Milano, ma anche ad altri minori del territorio. Per un anno, un gruppo formato da 4/6 bambini e ragazzi frequenterà una volta alla settimana le vasche del Centro Autismo di Milano, con la presenza di istruttori qualificati e con l’obiettivo di prendere confidenza con l’acqua, imparare a galleggiare e poi nuotare. L’acqua quindi “non fa differenze” e l’apporto di alcuni volontari di Allianz renderà questa esperienza ancora più autentica e di vera inclusione sociale. Il Progetto AutismH20 arricchisce ulteriormente le attività proposte dal CTRS di Milano, che nel mese di febbraio ha visto l’apertura delle due piscine terapeutiche. “L’apertura delle piscine è stato un momento importante per noi tutti – scrive Paolo Aliata, Responsabile del CTRS di Milano – un sogno, a pensarlo l’anno scorso in questo periodo quando neanche il CTRS aveva ancora aperto le sue porte.” Questo sogno si è realizzato grazie alla collaborazione di Fondazione Piatti con Accadueò group club (www.accadueoclub.it), società milanese cui è stata affidata la gestione degli spazi acqua, aperti anche al pubblico esterno al Centro, opportunità e sfida di inclusione sociale.
“La nostra piscina – spiega Paolo Alita – rappresenta molto di più di un luogo dedicato alla semplice attività acquatica. L’abbiamo pensata come un “risorsa aperta”, che permette al nostro Centro di “uscire” e di incontrare il territorio e al territorio di “entrare” e di conoscerci”.
Ipotesi inclusive, che stanno diventando gradualmente concrete, grazie anche all’area break/sala d’attesa immediatamente connessa alle due piscine e alle attività in acqua proposte ai genitori e a tutti gli operatori del Centro Mafalda Luce. La sala d’attesa è “aperta” all’attesa non solo dei genitori che accompagnano i bimbi al centro, ma anche all’attesa di coloro che vanno in piscina. I genitori del CTRS possono usufruire, durante l’attesa che diventa così meno attesa, delle attività proposte da Accadueò a prezzi agevolati, dal nuoto libero all’aquagym. Le famiglie possono partecipare ai family day, domeniche in cui Accadueò accoglie nel pomeriggio l’intero nucleo familiare. Allo stesso modo gli operatori del CTRS e delle altre unità di offerta del Centro Mafalda Luce possono frequentare, con agevolazioni, le proposte della piscina.
Ed è così che “tutti in acqua” non è più un semplice invito bensì un avvenimento concreto, oggi, al nostro CTRS di Milano.