Che sia un buon 2013, vogliamo proprio augurarcelo. E che lo sia, in primo luogo, per i nostri ospiti, per le loro famiglie, per i nostri operatori, educatori e collaboratori e, naturalmente, per tutti coloro che sono vicini a Fondazione Piatti e ci sostengono nella nostra attività. Ma gli auguri, come sappiamo, non bastano. Dobbiamo metterci del nostro, ogni giorno, per rispettare la dignità della vita e per cercare di migliorarla, sapendo che ci vuole tanto lavoro anche per ottenere piccoli ma significativi risultati.
E gli ostacoli non sono affatto pochi, soprattutto in una congiuntura come quella attuale.
Se poi ci si mette anche qualche notizia di fine 2012 passata un po’ in sordina, allora il clima di incertezza risulta ancora più evidente: vedasi, in tema, la riflessione di Franco Bomprezzi sul Blog del mensile “Vita”, a questo link.
Anno nuovo, sfide vecchie? Meglio essere preparati. Ancora molti auguri.