Il primo dicembre partirò alla volta dell’isola di Boa Vista (Capo Verde) per correre una ultramaratona estrema; la gara si svolgerà ad una temperatura media di 27° C, con una lieve escursione termica fra il giorno e la notte e bassa umidità, su un percorso tipicamente desertico, prettamente sabbioso, caratterizzato da ripetuti avvallamenti.
I partecipanti hanno 50 ore di tempo per coprire il tracciato lungo 150 chilometri: 50 ore da affrontare in autosufficienza, muniti di uno zaino contenente tutto il necessario (sacco a pelo, cibo, acqua, attrezzatura varia) e con una scorta di 24 litri d´acqua che verrà loro consegnata progressivamente al raggiungimento dei vari punti di controllo, distanti fra loro dai 9 ai 15 chilometri.
“Per aiutarmi ad aiutare potete, ovviamente fare donazioni libere, oppure, per rendere la cosa un po’ più divertente potete scommetere con me sul tempo che impiegherò a finire (spero) la corsa.
Come funziona la scommessa:
dichiarate un tempo e… se ci impiegherò meno avrete perso e dovrete pagare la scommessa (con eventuale aggiunta), se ci impiegherò di più avrete vinto… donerete ugualmente ma al mio ritorno vi offrirò da bere, in occasione della serata nella quale esporrò le foto delle mie corse. Questa è prevista per il 23 dicembre 2010 presso l’oratorio di Casbeno, a Varese, a partire dalle ore 21:00.
Dimenticavo… la posta è libera e se volete pagare in anticipo la scommessa… tanto meglio!
Per maggiori dettagli può consultare il sito internet www.boavistaultramarathon.com