Il nuovo centro polifunzionale per il trattamento dell’autismo e dei disturbi pervasivi dello sviluppo di Milano sta completando il suo iter verso il lancio operativo. E’ notizia di questi giorni, infatti, che Fondazione Piatti ha ottenuto, con delibera n. 185 dell’11 febbraio 2013 dell’ASL Milano, l’autorizzazione all’esercizio e l’accreditamento della propria struttura semiresidenziale di neuropsichiatria infantile dedicata appunto all’attività di cura e riabilitazione precoce e intensiva di bambini con autismo e disturbi pervasivi dello sviluppo (DPS).
La nostra Fondazione sta ora procedendo con gli adempimenti conseguenti alla delibera e, in particolare, ha già presentato alla ASL Milano la richiesta di messa a contratto per permettere alla struttura di rendere prestazioni per conto e a carico del servizio sanitario regionale, quindi senza oneri per i bambini e le famiglie.
Quella della gratuità dell’offerta è una scelta di campo nella quale Fondazione Piatti crede fermamente ma che implica la necessità del finanziamento pubblico, che è appunto lo snodo finale del nostro percorso di avvicinamento all’operatività.
In ogni caso, non vi è dubbio che per assicurare il “plus di qualità” che va oltre gli standard fissati (e retribuiti) dal servizio sanitario regionale e che contraddistingue da sempre l’approccio di Fondazione Piatti, la nostra attività avrà bisogno di un importante sostegno da parte dei privati. Per creare nel lungo periodo un punto di riferimento ineludibile non solo in Lombardia, ma in tutta Italia.
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Articolo pubblicato il 7 marzo 2013