Settembre, tempo di ritornare sui banchi anche per i nostri giovani ospiti della Comunità Terapeutica di Fogliaro. Si ricomincia dopo la pausa estiva e soprattutto dopo aver concluso con successo il percorso scolastico 2012: tutti promossi, pur provenendo da esperienze pregresse di abbandono della scuola. Un ottimo risultato, raggiunto attraverso un percorso certamente impegnativo, che ha visto accanto ai ragazzi gli educatori e le volontarie presenti con costanza.
L’avvio del nuovo anno scolastico è una buona occasione per fare quattro chiacchiere con i ragazzi. Si dicono contenti di tornare a scuola, dal più piccolo del gruppo, che sta per iniziare le scuole medie, alle ragazze più grandi, che frequentano le scuole superiori. “Non vediamo l’ora di stare di nuovo insieme ai nostri amici e compagni – ci raccontano – “anche se i libri con troppe pagine e i professori molto severi ci preoccupano un po’”.
Le ragazze guardano già verso il futuro. “Quest’anno ho gli esami del triennio e poi vorrei continuare a studiare specializzandomi in materia sociali, – ci racconta una ragazza – il mio sogno è iscrivermi all’università per diventare un’educatrice”. E un’altra aggiunge: “io invece sto studiando per diventare parrucchiera, mi piace molto e spero di finire presto la scuola”.
I ragazzi, che frequentano le scuole secondarie di primo grado, hanno idee ancora poco chiare sul loro futuro, salvo uno di loro che ha una passione sfrenata per l’informatica, tanto da darci alcuni consigli su come migliorare i nostri pc, router e altro ancora. Il più piccolo del gruppo sfoglia interessato un libro di grammatica, spiegando però che la sua materia preferita è scienze.
Si respira nella Comunità la voglia di iniziare e di mettersi in gioco, anche oltre il contesto scolastico: “quest’anno ci piacerebbe fare un nuovo sport, canottaggio e pallavolo” ci confessano le ragazze, mentre un ragazzo ci racconta che gli piace molto giocare a calcio e che il suo ruolo preferito è l’attaccante. C’è interesse, entusiasmo, voglia di cominciare. Ci sono gli ingredienti giusti e non ci resta che dire “complimenti ragazzi, e buon inizio!”