Giovedì 2 aprile è la Giornata dell’Autismo: per conoscerlo e capirlo

2 aprile 2015Una giornata per promuovere, in tutto il mondo, una migliore conoscenza e consapevolezza dell’autismo. Anche con una semplice cartolina “fatta in casa”, come al CTRS di Fondazione Piatti a Milano. Giovedì 2 aprile 2015 segna una nuova, importante spinta socio-culturale verso una comprensione sempre più profonda dei disturbi dello spettro autistico e, soprattutto, di come vivono quotidianamente le persone con autismo di tutte le età, dai più piccoli agli adulti. Per sgombrare il campo da immagini distorte, che per troppo tempo hanno dirottato l’attenzione verso casi eccezionali per nulla rappresentativi della realtà.

Numerose le iniziative a livello internazionale, nazionale e locale, tutte all’insegna di “Accendi il blu”, il colore che in tutto il mondo contraddistingue l’autismo. Un riepilogo dei principali eventi organizzati in tutta Italia è disponibile qui.

Paolo Aliata, responsabile del CTRS di Fondazione Piatti a Milano, che si prende cura di oltre 40 bambini e ragazzi con autismo e disturbi pervasivi dello sviluppo, è ospite giovedì 2 aprile del programma radiofonico “Localmente mosso” di Radio Popolare – dalle 9.30 – per parlare appunto di autismo e di cosa si può fare, fondandosi su conoscenze e competenze riconosciute, per affrontarlo.

La trasmissione può essere riascoltata qui.

Fondazione Piatti si prende cura di persone con autismo di tutte le età in gran parte dei sui centri. In particolare, al CRS di Besozzo e al CTRS di Milano viene messo in atto un intervento precoce e intensivo a favore dei bambini in tenera età, perché “fare presto e fare bene” è di importanza fondamentale nella presa in carico delle persone con autismo. E proprio al CTRS di Milano, domani, verrà distribuita a tutti le persone che gravitano intorno al centro – genitori, familiari, accompagnatori, ma anche ai visitatori occasionali – una cartolina realizzata dagli operatori del centro che riporta la nota massima di Temple Grandin (la persona con autismo più nota al mondo, anche grazie a un recente film) “Il mondo ha bisogno di tutti i tipi di mente” tradotta nelle principali lingue internazionali. Un piccolo gesto, uno spunto per riflettere in modo aperto e libero da condizionamenti.

 

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