Franco Radaelli è il nuovo Direttore Generale di Fondazione Renato Piatti onlus, entrando in carica il 1° marzo 2022. A Michele Imperiali va la gratitudine di tutta la Fondazione e di Anffas Varese per la grande opera svolta in 33 anni di impegno a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
Lo comunica il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Renato Piatti onlus, precisando che il 28 febbraio 2022, completato il ciclo delle rendicontazioni relative all’esercizio 2021, il dottor Michele Imperiali concluderà il suo incarico di Direttore Generale della Fondazione e che, a continuare la sua opera, è chiamato il suo attuale Vice Direttore, il dottor Franco Radaelli.
La Presidente, Cesarina Del Vecchio, ha così commentato: «Il dottor Imperiali ha gestito la Fondazione Piatti fin dalla sua costituzione nel 1999. Ma la sua opera è iniziata 10 anni prima al fianco di noi famiglie Anffas alla ricerca di servizi che rispondessero ai bisogni dei nostri figli. È grazie alla sua intraprendenza, al suo coraggio e alla sua
determinazione che prima Anffas Varese e in seguito Fondazione Renato Piatti sono cresciute dal prim Centro Diurno di Bobbiate del 1992 alla grande e complessa realtà di oggi che conta 18 Unità d’Offerta. Soprattutto, però, a credito del dottor Imperiali va la sua lungimirante capacità nel pianificare e assicurare la crescita professionale del dottor Franco Radaelli e di un qualificato e solido team, lasciando così la Fondazione in mani capaci. Al dottor Imperiali va tutta la gratitudine mia personale e del Consiglio d’Amministrazione per il grandissimo lavoro svolto e sono certa di poter sempre trovare in lui un punto di riferimento, un supporto e un aiuto nel prosieguo della vita della Fondazione.»
Dal canto suo, il dottor Michele Imperiali ha aggiunto: «Mi è servito un po’ di tempo per capire e un altro poco per decidere che fosse arrivato il momento giusto per mettere fine al mio lungo ed intenso percorso professionale e umano in Fondazione Piatti. Ci sono volute diverse circostanze, tra cui il raggiungimento dei requisiti per il pensionamento anticipato, che non è comunque stato il fattore determinante per arrivare a prendere la mia decisione in accordo con la Presidente. Trasferisco con fiducia il testimone a chi mi sostituirà, convinto di essermi adoperato per costituire un team di persone di valore, dai collaboratori dei centri a quelli della sede, che hanno reso possibile il compimento di questa incredibile storia scritta fin qui al mio fianco e che, sono certo, sapranno scrivere il futuro della Fondazione. Sono grato ai soci di Anffas Varese, fondatori di Fondazione Renato Piatti, alla Presidente e a tutti gli Amministratori che si sono succeduti in questi anni per la fiducia, le responsabilità e per la stima mai venuti meno anche nei momenti di diversità di vedute. Mi spiace molto rinunciare allo straordinario rapporto umano instauratosi con molte delle persone che frequentano i centri e le loro famiglie, rapporto che si è rivelato in tutto questo tempo il vero valore aggiunto di questa esperienza.
Da parte mia, guardo con curiosità e fiducia al futuro, desideroso di mettermi in gioco con nuove sfide.»