Con uno sguardo rivolto al futuro e radici ben salde nei valori che da sempre la guidano, Fondazione Renato Piatti, ente a marchio Anffas – nata dall’impegno delle famiglie di persone con disabilità e disturbi del neurosviluppo dell’associazione Anffas di Varese – ha rinnovato il proprio Consiglio di Amministrazione. Un passaggio importante che rafforza la missione della Fondazione: essere ogni giorno accanto alle persone con disabilità, autismo e alle loro famiglie, con competenza, passione e visione.
Il nuovo Consiglio, nominato il 25 giugno 2025, è stato costituito garantendo la presenza attiva e qualificata dei familiari delle persone con disabilità, selezionati anche per le loro competenze, e si arricchisce di professionalità di alto profilo in ambito scientifico, gestionale, economico-finanziario e socio-sanitario.
Particolare rilievo assume la nomina a Vicepresidente di Giovanni Daverio, professionista di riferimento nel panorama sanitario e socio-sanitario lombardo. Con una lunga esperienza ai vertici della pubblica amministrazione, Daverio rappresenta per la Fondazione un valore aggiunto in termini di visione strategica, esperienza istituzionale e profonda conoscenza dei bisogni del territorio. La sua presenza costituisce un ponte prezioso tra le politiche regionali e le esigenze concrete delle famiglie, rafforzando ulteriormente la capacità della Fondazione di rispondere in modo innovativo nell’ambito dei servizi alla persona.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione è così composto:
• Presidente: Emilio Rota
• Vicepresidente: Giovanni Daverio
Consiglieri:
• Giovanna Brebbia
• Giulia Maria Luce
• Paolo Tognella
• Alessandro Bernardini
• Renzo Vanetti
• Salvatore Musella
• Mauro Cassani
Alla guida del nuovo Consiglio è stato confermato Emilio Rota, Presidente di Anffas Lombardia e Vicepresidente di Anffas Nazionale, nonché papà instancabile da sempre impegnato con passione e determinazione nella tutela dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie. La sua presenza rappresenta un ponte tra la storia della Fondazione e le sfide del futuro.
In occasione del rinnovo, il Consiglio ha inoltre conferito a Cesarina Del Vecchio il ruolo di Presidente Onorario, in riconoscimento del suo straordinario impegno e della dedizione dimostrata nel corso degli anni. Figura di riferimento anche all’interno della rete Anffas, Cesarina ha saputo coniugare visione, competenza e passione, contribuendo in modo decisivo alla crescita del movimento associativo e alla costruzione di percorsi di inclusione e tutela dei diritti.
Un sentito ringraziamento va ai membri uscenti – Cesarina Del Vecchio, Paolo Bano, Marino Monzini e Annamaria Brusa – per il prezioso contributo e il cammino condiviso. La loro dedizione ha rappresentato un pilastro fondamentale per la crescita e l’evoluzione della Fondazione.
Questo rinnovamento si inserisce in una visione che pone al centro lo stakeholder engagement non solo come principio di buona governance, ma come cuore pulsante della missione della Fondazione: costruire ogni giorno una relazione autentica e concreta con le famiglie, ascoltandone i bisogni, valorizzandone le esperienze e co-progettando risposte capaci di generare impatto reale nella vita delle persone.
In questo contesto, grazie a un lavoro partecipato e condiviso con le famiglie e le realtà associative del territorio, Fondazione Renato Piatti promuove attivamente lo sviluppo di una rete sempre più integrata e coesa: dall’esperienza originaria di Anffas Varese, si sono rafforzate sinergie, alleanze e partenariati con le Anffas di Busto Arsizio, Melegnano e Abbiategrasso, in un percorso comune di crescita e condivisione.
Il nuovo Consiglio sarà pienamente operativo a partire dal 26 giugno 2025.
Questo importante rinnovo avviene in un momento simbolico: proprio nell’anno in cui Fondazione Renato Piatti celebra il suo venticinquesimo anniversario. È un segno di continuità e di rinnovata energia, che guarda al futuro con fiducia, radicata nei valori che da sempre la guidano.
Proprio per questo, oggi più che mai, ti invitiamo a unirti a noi in questo nuovo capitolo: insieme, possiamo continuare a costruire risposte concrete, umane e innovative per le persone con disabilità, autismo e le loro famiglie