Grande seguito per il convegno Educazione Professionale e Formazione che si è svolto il 30 e 31 gennaio 2015 presso il dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive di Rovereto, dell’Università degli studi di Trento, al quale Fondazione Renato Piatti onlus ha partecipato presentando il progetto “Sulla soglia del Centro”, durante uno degli workshop programmati. Questo progetto, fortemente voluto in collaborazione con Anffas Varese, è stato realizzato presso i Centri Diurni gestiti da Fondazione Piatti e si proponeva di indagare come i diversi modi di comunicare e i linguaggi utilizzati nei servizi influiscano sui percorsi educativi e riabilitativi praticati nei Centri. A rappresentare Fondazione Piatti a questo prestigioso convegno internazionale, vi era il responsabile del progetto, dottor Lorenzo Fronte coadiuvato dal dottor Osvaldo Cumbo. Nel progetto, tra il 2012 e il 2013, con il metodo della ricerca-azione, sono stati coinvolti 9 operatrici appartenenti ai quattro CDD della Fondazione e 9 familiari, esplorando un aspetto particolare del lavoro educativo e riabilitativo che è il rapporto tra équipe di operatori e famiglie degli ospiti. Dalla ricerca è emerso che la “soglia” rappresenta un luogo privilegiato perché sulla soglia avviene una larga parte delle comunicazioni tra familiari e operatori, in situazioni relativamente destrutturate e informali ma cariche di senso e di significato, per l’orientamento, la comprensione del senso e del valore degli interventi offerti, nonché per una loro ridefinizione. La soglia diventa dunque il luogo dell’inclusione dei familiari nella definizione degli interventi, perché i familiari stessi si fanno coproduttori di significati, che condividono con gli operatori facendo rete tra quello che esiste fuori e dentro ciascun Centro.
Per approfondire, leggi il focus a pag.46 del Bilancio sociale 2013 di Fondazione Piatti e visita la pagina ufficiale del convegno.