Dieci giorni fa, quando la Lombardia e l’Italia intera non erano “zona rossa”, il Vice Direttore Generale di Fondazione Piatti, Franco Radaelli, raccontava in un’intervista al mensile Vita, le misure che Fondazione Piatti ha messo in atto per focalizzarsi sui bisogni delle persone con disabilità di cui ci prendiamo cura (leggi qui l’articolo completo).
Ogni giorno Fondazione Piatti continua a fare i conti con il costante aggravarsi della situazione sanitaria che sta colpendo duramente il nostro Paese. Il coronavirus non ha lo stesso effetto su tutte le persone – alcune rischiano di più – e la loro esposizione al rischio dipende anche dalla nostra condotta.
Per questo, le energie e gli sforzi del personale di Fondazione Piatti sono tutti concentrati sulle persone con disabilità che sono le più fragili perché sono già afflitte da gravi patologie e da sole non sono in grado di prendersi cura di sé.
STIAMO FACENDO UNO SFORZO IMPORTANTE per il benessere dei nostri ospiti. E continueremo a farlo finché ci sarà permesso.