17 giugno 2013, 17 giugno 2014. Un anno fa abbiamo ufficialmente aperto al pubblico il CTRS di Milano, con un open day a cui hanno preso parte oltre 250 persone. Allora presentavamo gli ambienti del Centro, nuovissimi, con l’entusiasmo e l’attesa per i bambini che presto sarebbero arrivati a popolare quegli spazi, rendendo il centro “vivo”. E i bambini sono arrivati: oggi il CTRS di Milano accoglie 39 bambini con autismo e disturbi pervasivi dello sviluppo, “l’ultimo è arrivato proprio oggi” ci informa il collega Paolo Aliata, Responsabile della struttura.
Il bambino più piccolo si chiama Alessio: ha poco più di 2 anni, compiuti alla fine dello scorso mese. A prendersi cura di loro c’è un’equipe di specialisti, composta da: un responsabile di struttura, un responsabile sanitario, due neurospichiatri, quattro educatori professionali, un terapista occupazionale, una riabilitatrice psichiatrica, una logopedista ed una psicomotricista, un custode, una figura amministrativa, accompagnati da tirocinanti e volontari.
Accanto al lavoro di cura, c’è stata nel 2013 anche un’intensa attività di valutazione e di informazione: sono stati registrati 116 contatti di richieste di informazioni e 70 incontri con familiari/servizi.
E da marzo 2014 è operativa anche l’area “piscine”, grazie al contributo di Fondazione Umana Mente del gruppo Allianz Spa, in favore del progetto AutismH2O: un programma di attività in acqua aperto non solo ai bambini con autismo e disturbi pervasivi dello sviluppo che vengono seguiti nel CTRS di Milano, ma anche ad altri minori del territorio.
Festeggiamo oggi una tappa importante, con l’augurio di continuare così: con professionalità, con passione, con l’aiuto di tanti amici che ci hanno accompagnato in questa sfida, per dare il meglio ai bambini con autismo e alle loro famiglie.
Pubblichiamo di seguito il testo ricevuto da Paolo Aliata, Responsabile del CTRS di Milano, che ha voluto ricordare questa tappa con un augurio speciale:
“Buon compleanno CTRS!
Chissà quando si festeggia il “compleanno di un centro”: quando è stato pensato, quando è stato riconosciuto come servizio pubblico, quando si presenta al territorio o quando arriva il primo bimbo? Forse perché non c’è nascita senza incontro – non si nasce mai soli – ci piace pensare che sia oggi il giorno giusto, ad un anno di distanza dall’open day di presentazione “al mondo” del Centro Terapeutico Riabilitativo Semiresidenziale (CTRS) di Fondazione Piatti, all’interno del Centro Mafalda Luce di via Rucellai a Milano. E forse – se pensiamo che nulla capiti a caso – dobbiamo pensarlo proprio oggi quel compleanno perché oggi è arrivato il nostro trentanovesimo viaggiatore, a ricordarci i bambini al centro. Un anno di viaggio, di quella nave che è il CTRS, appena uscita dal porto, in un mare mai identico a se stesso, ma già denso di emozioni ed esperienze. Vissute dai bambini, dalle famiglie e dell’equipaggio a bordo e da quello che ci guida costantemente da Varese, dalla comunità locale e dal Centro Mafalda Luce, in quel sogno che continua a far iniziare la responsabilità. Un anno di numeri, di 4168 prestazioni erogate (aggiornate a ieri), 173 contatti e 102 valutazioni: Non riusciamo a registrare – forse perché a volte sono troppi – i km fatti dalle auto delle famiglie o i mezzi pubblici presi, così come le bracciate ed i tuffi nella piscina aperta da marzo. Oggi sentiamo il bisogno di dirci “buon compleanno” e fare e farci gli auguri a chi sta rendendo possibile questo viaggio, cioè a tutti tutti, da vicino e da lontano, anche a chi è sceso dalla nave e a chi tra poco lo farà, per iniziare altri viaggi. Il mare non si lascia tracciare, ma sta a noi “segnare” nella mente e nel cuore i momenti importanti, come quelli che ricordano una nascita, sapendo che “il più bello dei mare è quello che non abbiamo ancora navigato”.