Fondazione Snam accanto ai più fragili, insieme a Fondazione Piatti

Durante il lockdown, con la chiusura obbligatoria dei centri diurni e dei centri riabilitativi per minori, sono rimaste in attività 9 delle nostre 16 strutture. Si tratta di due residenze per persone con disabilità, sei comunità socio-sanitarie e una comunità per adolescenti con gravi problemi comportamentali; ovvero, 367 persone tra ospiti e operatori e un importante obiettivo: proteggerli dal contagio.

Fondazione Snam è tra le realtà che hanno scelto di affiancare Fondazione Piatti in questo periodo di pandemia, aderendo al progetto “Proteggiamoli ancora di più”.

Fondazione Snam ha permesso di acquistare migliaia di dispositivi di protezione individuale, quali 1.000 mascherine FFP2, 2.000 mascherine chirurgiche, 1.200 cuffie monouso, 39.000 guanti monouso

Misure straordinarie ma indispensabili per salvaguardare la sicurezza e la salute di queste fragili persone e degli operatori che se ne prendono cura giorno e notte.

Grazie all’adeguato approvvigionamento dei dispositivi di protezione individuale Fondazione Piatti ha potuto gestire al meglio le condizioni di sicurezza di ospiti e operatori, mantenendo soddisfacente il livello di qualità di vita nei limiti della gestione dell’emergenza. Il tempestivo sostegno di Fondazione Snam ha permesso di dotare il personale di adeguati dispositivi di protezione che insieme all’adozione di comportamenti rigorosi, ha consentito di gestire adeguatamente la situazione.

I risultati più tangibili sono in termini numerici: nelle nostre 9 strutture attive, solo una ha presentato alcuni casi di COVID-19.

Questi buoni risultati ottenuti peraltro permettono a Fondazione Piatti di mettere a sistema pratiche e protocolli maturati nell’esperienza concreta dell’intervento emergenziale.

Grazie Fondazione Snam, dai nostri ospiti, operatori e famiglie

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