DAL CUSTODIALISMO ALLA PRESA IN CARICO…
VERSO L’INCLUSIONE SOCIALE
Venerdì 28 marzo 2008 si terrà presso l’Auditorium “Paolo Conti” – Liceo Musicale, in Via Garibaldi, 4 a Varese il convegno provinciale dal titolo “Dal custodialismo alla presa in carico… verso l’inclusione sociale”.
Con questo convegno Anffas onlus Varese, in collaborazione con la Fondazione Renato Piatti onlus, propone alle famiglie, ai tecnici, alle istituzioni e a tutta la comunità un momento di riflessione sull’evoluzione dei concetti e degli approcci alla disabilità sul territorio varesino.
Questo convegno, che cercherà di evidenziare anche dove vivono e come vivono le persone con disabilità in provincia di Varese, rientra nelle iniziative promosse per celebrare i 50 anni di Anffas Nazionale. Storie, quella dell’Anffas nazionale e dell’associazione varesina, che si intrecciano a cominciare dagli anni settanta quando ancora si parlava di “subnormali” e non di “persone”, quando i servizi più conosciuti erano gli istituti visti dalle famiglie e dalle istituzioni come luoghi dove “metterli via”; poi è stato il momento degli “handicappati”, seguiti dai “diversamente abili” e, finalmente, negli anni 2000 si è arrivati a riconoscere la “persona” su tutto, così Cesarina Del Vecchio – presidente di Anffas Varese e Fondazione Piatti .
Michele Imperiali – DG Fondazione Piatti e responsabile comitato scientifico Anffas nazionale – aggiunge: Anffas si è sempre adoperata per promuovere, insieme al grande movimento nazionale ed internazionale delle persone con disabilità, un profondo cambiamento dei paradigmi culturali e sociali per trasformare le politiche del “risarcimento” in politiche a favore della non discriminazione e pari opportunità, che rappresentano i pilastri fondamentali dei diritti umani che una società civile giusta “deve” garantire a tutte le persone, a prescindere dalle diversità
A coda del convegno, nel pomeriggio, si svolgerà la conferenza programmatica di Anffas Varese, che insieme a soci ed amici farà il punto della situazione per tracciare le proprie linee programmatiche presenti e future.
Si prega di confermare la propria presenza alla segreteria organizzativa, tramite telefono
