Chi siamo

“Da 25 anni, al servizio delle persone e delle famiglie”

La nostra missione

“Dove il cuore incontra l’impegno”

Siamo nati con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Oggi, dopo 25 anni, continuiamo a lavorare per costruire un futuro inclusivo e solidale, dove ogni individuo possa realizzare appieno il progetto di vita.

La nostra storia

“Una storia che continua al fianco delle persone con disabilità e autismo e le loro famiglie”

Nel 2000, un gruppo di genitori visionari ha fondato Fondazione Renato Piatti per rispondere alle necessità delle persone più fragili. Da allora, abbiamo aperto 21 luoghi, dove oggi accogliamo più di 1000 persone e famiglie, e con una rete di servizi capillare e innovativa.

1978
1978

Una storia che inizia da lontano…

“Fai sì che quello in cui lui credeva diventi il tuo obiettivo!”

Lettera di Luciano Piatti a Cesarina dopo la prematura scomparsa del fratello Renato

La storia di Fondazione Renato Piatti inizia con Renato e Cesarina insieme ai loro due figli, Stefano e Mauro, e con la ricostituzione dell’Associazione locale di Varese di Anffas.

In quegli anni, Renato e Cesarina non parlano di dare vita a una fondazione, ma coltivano quotidianamente l’impegno sociale a favore dei più fragili e delle famiglie che, come loro, vivono la disabilità di un figlio.


1987
1987

La genesi di una speranza

“La prima cosa che feci fu verniciare la porta di verde”

Michele Imperiali, primo Capo-struttura e poi Direttore Generale di Fondazione Renato Piatti

Insieme ad altre 4 famiglie, Cesarina Del Vecchio, vedova di Renato da ormai 5 anni, avvia il primo nucleo di quello che sarebbe diventato il centro diurno di Bobbiate, due piccoli locali che hanno segnato il primo passo di un nuovo cammino per 4 ragazzi.

C’era un grande tavolone dove si svolgevano quasi tutte le attività e proprio su quel tavolo è stato disegnato il progetto di Qualità della Vita, che avrebbe segnato lo sviluppo di Anffas Varese prima e di Fondazione Renato Piatti poi.


1999
1999

Nasce Fondazione Renato Piatti

“In quel momento c’era un mondo da costruire”

Emilio Rota, Presidente di Fondazione Renato Piatti

L’impegno di un gruppo instancabile di famiglie aveva dato vita a diversi servizi per persone con disabilità intellettiva. Un impegno continuo che nel 1999 contava ormai circa 80 dipendenti e dava risposta ad altrettanti ospiti.

Nasce così Fondazione Renato Piatti onlus, in onore del fondatore di Anffas Varese, una vera e propria novità nel panorama di allora, esperienza pilota d’innovazione rispetto alla volontà di mantenere distinti advocacy e servizi e un modello che sarà preso a riferimento grazie alla riforma statutaria del 2004 con cui Anffas Nazionale confermerà definitivamente la bontà e potenzialità del nuovo impianto Associazione – Ente Gestore.


2000
2000

I primi due centri

“Una grande emozione”

Cesarina Del Vecchio, Fondatrice di Fondazione Renato Piatti

Dal 1 gennaio 2000 inizia ufficialmente l’attività di Fondazione Renato Piatti nelle prime due strutture di Varese, i centri diurni di Bobbiate e di Bregazzana e della struttura residenziale di San Fermo.

Da quel momento le attività si sviluppano nella direzione della piena realizzazione del “Progetto di Vita” di Anffas per le persone disabili gravi, con la realizzazione di nuovi servizi in collaborazione con la Regione Lombardia e le istituzioni locali.


2006
2006

Oltre Varese

“L’autismo e la disabilità non hanno confini geografici”

Dr.ssa Marianna Gellera, Responsabile Centro multiservizi di Abbiategrasso

La Fondazione inizia a operare fuori dal territorio della provincia di Varese.

Vengono presi in gestione i servizi dell’Anffas di Melegnano, realizzando la Comunità Socio Sanitaria (CSS) di Melegnano e il Centro Diurno per Disabili (CDD) di Melegnano.


2011
2011

Non solo persone con disabilità

“Abbiamo ascoltato nuovi bisogni e vogliamo trovare nuove risposte”

Michele Imperiali, Ex Direttore Generale

Viene modificato lo statuto di Fondazione Renato Piatti e prevede l’ampliamento del suo oggetto sociale, che da questo momento non riguarderà solo i bisogni di persone con disabilità intellettiva e relazionale e delle loro famiglie, ma anche di persone con altre fragilità.


2015
2015

Apre il Centro Multiservizi “La Nuova Brunella”

“Nel 1978 Renato non si sarebbe mai sognato tutto questo!”

Cesarina Del Vecchio, Fondatrice di Fondazione Renato Piatti

Dopo 16 anni di attività, sono 15 le strutture residenziali, semi-residenziali e diurne attive e gestite in Lombardia da Fondazione Renato Piatti.

L’ultima apertura avviene il 25 settembre 2015 e inaugura il Centro Multiservizi per la Disabilità e la Famiglia “La Nuova Brunella"


2016
2016

Inizia l’attività del Centro Studi di Fondazione Piatti

“Vietato trovarsi impreparati!”

Nasce il Centro studi e formazione di Fondazione Renato Piatti che si occupa di formazione e ricerca: la formazione tecnica e professionale da un lato e la sensibilità umana ed etica dall’altro, devono camminare parallele nel quadro della formazione permanente di chi opera in Fondazione Piatti e Anffas Varese.


2020
2020

Con TOC TOC la pandemia non ferma la riabilitazione

“Toc toc è partito a causa o grazie al COVID… è nato con l’emergenza, ma va oltre l’emergenza”

Roberta, mamma di Giulia

A febbraio 2020 Fondazione Piatti ha introdotto le prime misure preventive anti-contagio.

La pandemia obbliga una riorganizzazione dei servizi e delle attività per la tutela della salute di tutti e Fondazione Piatti introduce nuove modalità di assistenza e sostegno da remoto: nasce il progetto TOC TOC, che fa entrare la riabilitazione nelle case attraverso la tecnologia.


2022
2022

Cambio al vertice della Fondazione

“È grazie alla sua intraprendenza, al suo coraggio e alla sua determinazione che prima Anffas Varese e in seguito Fondazione Renato Piatti sono cresciute dal primo Centro Diurno di Bobbiate del 1992 alla grande e complessa realtà di oggi. Soprattutto, però, a credito del dottor Imperiali va la sua lungimiranza nel lasciare la Fondazione nelle mani capaci del Dottor Franco Radaelli e del gruppo di lavoro da lui guidato”

Cesarina Del Vecchio,Fondatrice di Fondazione Renato Piatti

Dopo 22 anni di instancabile impegno anche Cesarina Del Vecchio fa un “passo di lato” e lascia la presidenza di Fondazione Piatti a Emilio Rota. Occorrono nuove spinte in avanti alla conquista di diritti e servizi non ancora garantiti alle famiglie che rendano vivo il sogno di una società inclusiva per tutti. Il nuovo Presidente raccoglie un’importante eredità formata da 18 unità di offerta accreditate con oltre 400 collaboratori che, ogni giorno, si prendono cura di oltre 600 persone, bambini e ragazzi.


Cosa facciamo

“Accogliamo, riabilitiamo e accompagniamo”
  • Offriamo servizi residenziali , diurni e ambulatoriali per persone con disabilità intellettive, relazionali e disturbi del neurosviluppo.
  • Promuoviamo progetti di inclusione sul territorio.
  • Sosteniamo le famiglie con percorsi di presa in carico integrata e continuativa.
  • Dal 2000 abbiamo accolto oltre 2200 persone 

I pilastri del nostro impegno

“Il nostro impegno è guidato da valori condivisi”

Centralità della persona

L’unicità, la considerazione e il rispetto della persona sono al centro della nostra missione, ancor prima delle sue condizioni di salute e sociali. Adottando una visione olistica dell’individuo e rispettando i diritti civili fondamentali, ci impegniamo a creare le condizioni che assicurino alle nostre persone il massimo benessere in ogni aspetto della loro vita.

Affidabilità e credibilità

Operiamo con la consapevolezza che la fiducia accordataci da famiglie, istituzioni, sostenitori e la comunità tutta sia fondata sulla nostra capacità di garantire la massima accessibilità, qualità, continuità e sostenibilità dei servizi che offriamo. Un obiettivo che perseguiamo attraverso la professionalità e la motivazione del nostro management e di tutti i nostri collaboratori nella realizzazione delle attività programmate e nella costante valutazione e prevenzione dei rischi legati al nostro operato e al contesto di riferimento, sempre più sfidante.

La nostra solidità organizzativa ed economica, insieme a un approccio attento e competente, è quindi fondamentale per garantire la massima qualità dei servizi dedicati alle persone di cui ci prendiamo cura e alle loro famiglie per le quali vogliamo continuare ad essere un punto di riferimento sicuro e affidabile, in grado di rispondere con professionalità e responsabilità ai loro bisogni.

Trasparenza e responsabilità

n Fondazione Renato Piatti adottiamo un approccio aperto e neutrale, nei confronti di ideologie, orientamenti politici e scelte religiose. Ogni individuo è infatti accolto e rispettato nella propria unicità in un ambiente che valorizza la diversità e promuove come propri principi quelli dell’inclusione, dell’accessibilità e della qualità della vita dove ogni voce è ascoltata e ogni esperienza valorizzata.

Inclusione e accoglienza

In Fondazione Renato Piatti adottiamo un approccio aperto e neutrale, nei confronti di ideologie, orientamenti politici e scelte religiose. Ogni individuo è infatti accolto e rispettato nella propria unicità in un ambiente che valorizza la diversità e promuove come propri principi quelli dell’inclusione, dell’accessibilità e della qualità della vita dove ogni voce è ascoltata e ogni esperienza valorizzata.

Solidarietà sociale e prossimità

Noi della Fondazione Renato Piatti crediamo fermamente nel valore della prossimità, un concetto che va oltre la semplice vicinanza fisica e si radica in un profondo senso di responsabilità collettiva e individuale. Tutta la gover nance, ma anche ogni operatore, volontario e persona che a diverso titolo contribuisce alla nostra missione, si impegna per realizzare le migliori condizioni di vita per le persone con disabilità intellettive, disturbi del neurosviluppo e autismo e delle loro famiglie, ponendo al centro della propria azione la cura e il benessere di tutta la comunità.

Attraverso una relazione di reciproca fiducia e sostegno, desideriamo che ogni membro della comunità si senta parte integrante di un unico grande “noi”, dove la solidarietà sociale sia un valore condiviso affinché i bisogni delle persone in situazioni di maggiore vulnerabilità e delle loro famiglie possano trovare ovunque ascolto, accoglienza e le migliori opportunità per la realizzazione del proprio progetto di vita.

Le nostre persone

Il cuore pulsante della Fondazione è il nostro team, composto da oltre 600 professionisti e volontari. Insieme, condividiamo la passione e l’impegno per una causa comune.

Il nostro team

“Le persone dietro la nostra missione”

I risultati raggiunti

“Il nostro impatto negli ultimi 25 anni”

"Più di 2200 persone accolte in 25 anni"

“22 luoghi di cura e riabilitazione”

"Più di 600 collaboratori"

“Ogni giorno accogliamo più di 1000 bambini, persone e famiglie dai primi mesi di vita alla terza età”

Come sostenere la nostra missione

“Insieme, possiamo fare ancora di più”

Sostieni

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Trasparenza

 

Bilancio sociale 2024

Bilanci sociali

Documentazione

Rendiconti contributi pubblici

Le nostre certificazioni

Ente a marchio Anfffas

Ente a marchio Anffas

certificati ISO 9001:2015

Certificati ISO 9001:2015

Accreditati Regione Lombardia

Accreditati Regione Lombardia

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