La medaglia d’oro della solidarietà

premiazione

Foto, emozioni, momenti di sfida e di vittoria: ecco cosa lasciano i mondiali di ciclismo appena conclusi. Ma c’è un ciclista che porta a casa, nella sua terra lontana, qualcosa di più. È Joze Jovanov, unico rappresentante della squadra macedone, unico ciclista ad essere premiato con la medaglia d’oro della solidarietà. Sabato scorso ha ricevuto questo singolare riconoscimento dalla Provincia di Varese, alla presenza del Comitato Organizzativo e di grandi campioni del ciclismo. Perchè Joze non ha corso solo per posizionarsi in classifica, ma con passione e generosità: grazie all’intervento di un nostro sostenitore, sui colori della sua maglia non campeggiavano marchi di sponsor, ma un’unica scritta: “Fondazione Renato Piatti onlus”.
Dalle parole di Joze, si scoprono dettagli di una storia personale fatta di tanti sacrifici e di determinazione, una storia segnata da un traguardo meritato: la medaglia d’oro della solidarietà.

Questo giovane ciclista ha corso i 34 km nella gara cronometro Under23, ma in realtà di strada ne aveva già fatta tanta: il giorno prima della gara è arrivato in Italia percorrendo ben 2000 km in pullman. Un lungo viaggio per una grande passione, il ciclismo. Quella stessa passione che ha spinto Joze a partecipare ai mondiali a Varese, anche senza bici di riserva, senza meccanico e con un’auto prestata da un amico come ammiraglia. Dettagli faticosi di una sfida che Joze ha affrontato fino in fondo, non si è mai fermato, nemmeno quando il cambio della sua bici si è rotto proprio durante la cronometro. Tanti sacrifici per il sogno di una vittoria, arricchita da un particolare in più: Joze ha portato il logo di Fondazione Piatti senza chiedere nulla in cambio. La medaglia d’oro della solidarietà è il lieto fine nella storia di questo giovane atleta, un ragazzo che ha creduto in grandi valori, passione, generosità e alla fine ha vinto!
Un grazie mondiale!!!

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