Comunità Terapeutica di Fogliaro, tutti promossi

Fine anno scolastico, buone notizie. Il percorso intrapreso a settembre 2011 dai ragazzi della Comunità Terapeutica di Fogliaro si è concluso positivamente e con una media di voti medio-alta. “Siamo molto orgogliosi dei risultati conseguiti dai nostri ragazzi, – racconta Michele Imperiali, Direttore Generale di Fondazione Piatti – sono riusciti tutti a portare a termine il percorso scolastico e a conseguire ottimi risultati, pur provenendo da esperienze pregresse di abbandono della scuola. Questo successo è frutto in primo luogo del loro impegno, della loro voglia di riuscire e di riaffermarsi.

In secondo luogo è frutto dello straordinario apporto dato dagli educatori e da tutte le professionalità presenti nella Comunità di Fogliaro, senza dimenticare la presenza costante delle quattro volontarie che hanno seguito i ragazzi nelle attività didattiche tutto l’anno”.

Tutti promossi insomma, dai due bambini che frequentano la scuola primaria fino alla ragazza che frequenta la scuola media superiore. I ragazzi hanno frequentato la scuola con entusiasmo, riprendendo il percorso scolastico abbandonato, quel percorso che rappresenta un primo gradino di reinserimento nella società. Diversi i fattori che hanno contribuito a questo risultato e che hanno permesso di superare molte difficoltà, come la mancanza di concentrazione e di regolarità.

È stato svolto un importante lavoro per dare un ritmo regolare allo loro vita quotidiana, scadendo le giornate secondo orari precisi: la sveglia per tutti suonava ogni mattina alle ore 6,30.

Anche la collocazione del materiale scolastico ha sicuramente favorito la continuità del percorso: si è scelto di sistemare libri e quaderni in una stanza esterna e distaccata dal luogo abitativo e dalla camera da letto. Questo per far percepire ai ragazzi la distinzione tra “ciò che è gioco” e “ciò che è impegno” e per prevenire la distruzione del materiale scolastico, anche reciproca, durante momenti di ira o di rabbia.

Importante e decisivo è stato l’ottimo rapporto di collaborazione che si è creato con gli insegnanti e con gli istituti scolastici frequentati dai ragazzi, situati in Varese e in alcuni casi anche fuori provincia.

Ritornare sui banchi di scuola non è stato un percorso semplice, ha richiesto costanza, impegno e sforzi straordinari da parte tutti. Alla fine però i risultati si vedono, e non solo sulle pagelle. “Non sono mai stata così brava a scuola” ha detto una ragazza, e anche “non mi aspettavo una media di voti così alta, sono molto contenta”.

Complimenti a tutti!

Pubblicato il 27/07/2012

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