Approvati il Piano strategico 2013-2015 e il Codice Etico

Fondazione Piatti ha approvato il piano strategico 2013-2015, che ha impegnato il Consiglio di Amministrazione per oltre 10 mesi in analisi e valutazioni estremamente approfondite. Il risultato è un piano che guarda avanti per crescere, assicurando la continuità.“Avere come primo obiettivo quello di assicurare la continuità dei nostri servizi a ospiti, famiglie e personale, in un momento di crisi come questo, non è più una cosa da dare per scontata”, scrive Michele Imperiali, Direttore Generale di Fondazione Piatti. “Il segno tangibile di questa prospettiva è stato quello di aver voluto,

prima di tutto, dare certezze al personale, agendo in modo decisivo a livello nazionale per lo sblocco e il rinnovo del contratto di lavoro. Situazione che, visti i tempi, poteva avere ben altro epilogo”.

Nel Piano Strategico del prossimo triennio, che il 23 novembre scorso è stato presentato a una folta rappresentanza di dipendenti e collaboratori di Fondazione Piatti, il CdA della Fondazione ha voluto dare evidenza anche alla crescita, nella convinzione che senza di questa verrebbe seriamente messo a rischio tutto quanto sin qui faticosamente realizzato. Investire sul modello di impresa è pertanto una condizione indispensabile, considerando che la nostra Fondazione è già, da questo punto di vista, una delle realtà più grandi della Provincia di Varese con i suoi 300 occupati.

“Voglio assicurare – scrive ancora Michele Imperiali – che la nostra cultura, espressione del pensiero Anffas, non è messa in discussione di fronte ad un investimento sul modello di impresa. Tutt’altro. Nel nostro lavoro quello che continua e continuerà a fare la differenza è la variabile umana.”

Recentemente è stato approvato anche il Codice Etico di Fondazione Piatti, parte integrante del nuovo Manuale di Organizzazione, Gestione e Controllo redatto ai sensi del Decreto legislativo 231/01, che ha introdotto nell’ordinamento italiano la responsabilità delle organizzazioni per reati posti in essere da amministratori, dirigenti e/o dipendenti nell’interesse o a vantaggio dell’organizzazione stessa. In altri termini, nel rispetto del dispositivo di legge, Fondazione Piatti si è dotata di un complesso di regole, strumenti e condotte al fine di prevenire eventuali reati, con una mappatura dei settori a rischio e la definizione delle opportune contromisure.

Il Codice Etico verrà distribuito a tutti gli interessati entro la fine del mese di dicembre ed è comunque già scaricabile a questo link http://www.fondazionepiatti.it/servizi-disabili/codice-etico

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