“A Varese c’è uno dei pochissimi centri riabilitativi per bambini con autismo, ritardo mentale, disabilità intellettive. Il sogno? Arrivare qui prima dei tre anni…” così la giornalista Sara De Carli inizia a raccontare del nostro Centro di Besozzo sul settimanale “Vita non profit magazine” in edicola in questi giorni. Un articolo dedicato alla situazione dei bambini con disabilità in Italia, in particolare dei 65mila bimbi al di sotto i cinque anni che sono “invisibili”. Nell’intervista a Michele Imperiali – DG della nostra Fondazione – purtroppo si scopre che oggi non esiste in Italia una banca dati precisa e aggiornata sulla fascia d’età 0/5 anni, e di conseguenza una seria ed efficace programmazione della loro presa in carico: “il limbo dei piccolissimi”, un mondo dimenticato che dura dalla nascita fino al primo giorno di scuola.
Per questo l’Anffas da alcuni anni ha deciso di dedicare particolare attenzione ai bisogni dell’età evolutiva e delle giovani famiglie. Come quella di Giuliana, mamma di Lorenzo, autistico, o di Felicitè mamma di Philip e Junior, gemelli, anche loro autistici, da poco arrivati al nostro CRS, uno dei pochi centri in Italia in cui la presa in carico di questi piccolissimi è una priorità. Logopedia, psicomotricità, musicoterapia, piscina…per alcuni bimbi anche il pranzo diventa terapeutico. Inoltre c’è un supporto anche per i genitori, che possono trovare delle risposte su ciò che li aspetta e sui loro diritti…questi sono solo alcuni spunti, di seguito potete leggere l’articolo completo
