La rivista PROMETEOInforma, edita dall’omonima associazione sulle malattie epatiche-trapianti-oncologia legata alla Fondazione IRCSS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, ha intervistato Paolo Aliata, Direttore del Centro Terapeutico Riabilitativo Semiresidenziale di Neuropsichiatria Infantile per il trattamento dei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo, gestito da Fondazione Piatti.
Al Centro di via Rucellai, che ha recentemente festeggiato il primo compleanno, si lavora costantemente con la convinzione che l’intervento precoce possa migliorare notevolmente la qualità di vita dei soggetti colpiti dall’autismo. Mantenere viva l’attenzione, lo studio e la ricerca su questo disturbo e sulle problematiche correlate è molto importante, infatti spiega Aliata: “Non avere parole non vuol dire non avere nulla da dire, anzi… Vi sarebbero mille parole e immagini per “spiegare” i bambini con autismo: qui ci basta dire che sono innanzitutto bimbi che, con le loro fatiche, hanno diritto di vivere la vita cui tutti hanno diritto. Il Centro, in sintesi, prova ad attrezzarli per vivere questa vita.”
Nell’ottica di favorire l’inclusione sociale, il Centro apre le sue “porte” e si mobilita per fare rete con le realtà esterne: convenzioni culturali, commerciali e momenti di condivisione con la comunità locale, che può usufruire, in contemporanea ai nostri ospiti, della piscina interna al Centro. Passaggi intermedi per arrivare ad aprire la “porta” più grande, quella attraverso cui passa l’azione culturale, che filtra i concetti di “disturbi” e “patologie” e lascia entrare l’aspetto umano dell’incontro dell’inclusione sociale.
Per approfondire, vai alla pagina del CTRS di Milano e leggi l’articolo su PROMETEOInforma.