E’ arrivato i l risciò!

foto riscioGrande festa al Centro Diurno Disabili di Besozzo: è arrivato il risciò!
Si tratta del classico mezzo a pedali che, solitamente, possiamo vedere e noleggiare nelle località balneari; i turisti si possono divertire pedalando in compagnia sui lungomare delle più frequentate stazioni di vacanza.
Nel CDD sono presenti alcune Mountain Bike per le uscite di quei pochi in grado di usarle; nessuno può negare l’utilità dell’uso dei “velocipedi”, sia a livello fisico, sia a livello ricreativo. Per questo ci siamo chiesti: come possiamo far si che un ben più alto numero di utenti del Centro possa beneficiare di questa simpatica disciplina?

Tricicli per adulti? No, troppo goffi ed instabili; rotelle? Introvabili per bici di quelle dimensioni. Allora si rinuncia? Ma no…… idea: il risciò! Si possono far pedalare 3 utenti per volta, in tutta sicurezza, non dovendo minimamente preoccuparsi ne’ dell’equilibrio del mezzo ne’della guida: se ne occupa un operatore. E poi vuoi mettere il divertimento! Chi lo ha provato durante qualche vacanza può ben dirlo. E’ uno spasso pedalare accanto ai propri amici, parlando del più e del meno in totale relax.
Ma possibile che nessuno ci abbia mai pensato con i km di piste ciclabili che ci circondano e gli splendidi laghi che deliziano i nostri occhi?
Da subito l’idea è piaciuta a tutti, anche a Butangas, particolarmente sensibile ai temi sociali e dell’ambiente, che ci ha aiutati e così dopo settimane di trepidante attesa, eccolo qui!
Da questo mese il fantastico risciò è già operativo e i nostri baldi “ciclisti” hanno accolto la novità con gioia, divertimento, entusiasmo. Chi non aveva mai potuto provare l’ebbrezza di pedalare all’aperto invece che su di una noiosa cyclette, ha vissuto la cosa con grande partecipazione e felicità: non è mai troppo tardi per fare nuove esperienze e scoperte.
Il nostro obiettivo è incontrare le persone fuori dal Centro Diurno e siamo convinti che incontrare persone a bordo di un tale inusuale mezzo favorirà la conoscenza dei nostri “ragazzi” da parte di un più ampio numero di soggetti, raggiungendo quello che è uno degli obbiettivi principali che perseguiamo: l’inclusione sociale!

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